Luca Bongini è un giovane artista fiorentino che nelle sue opere indaga in modo critico ed originale il rapporto dell’uomo con la tecnologia ed i social media, per lui “gabbia dorata della vera socialità”. Le sue installazioni e performance d’impatto ricercano un pensiero critico sul mondo iper connesso di oggi.
<<Ti dicono che non sei abbastanza bravo, che non hai fatto le scuole giuste, che sei stupido, che non sai disegnare, che non hai abbastanza soldi, che non sei originale; che quello che fai non è importante, e che non interessa a nessuno, e che non conosci neanche la storia dell’arte, e che non sai lisciarti la gente, e che non ci sai fare. Ti dicono che sei un impostore, che non la dai a bere a nessuno, che stai solo perdendo tempo, che non hai idea di quello che stai facendo, e che lo fai solo per avere attenzione o per fare soldi. Ho una soluzione per mettere a tacere tutti questi diavoletti: dopo mezz’ora o più di autoflagellazione, piantala e dì a voce alta: “Sì, ma sono un cazzo di genio”.>>
“Come diventare un artista” di Jerry Saltz